Poesie a memoria ...
La mia testa era una brodaglia. Fui rimandata al mio posto con il rimprovero di non aver studiato abbastanza.
A casa di Pùškin
Il tempo si è congelato. La tavola già apparecchiata nella sala aspetta di riunire intorno a sé i membri della famiglia: la cena non avverrà mai.
Primo libro di Samuele
Più che “Popolo del Libro”, gli ebrei potrebbero essere definiti “Popolo dell’interpretazione del Libro”. Quando il Talmud afferma: “Il testo non va toccato a mani nude” significa che l’ascolto della Bibbia richiede un orecchio preparato, un’intelligenza aguzza.
Una giornata particolare
Certo, scrivere presuppone aver qualcosa da raccontare ma perfino le attività quotidiane banali possono richiamare delle riflessioni profonde.
Incontrando Petrarca
Osservo le acque color smeraldo della Sorga e immagino il poeta che cammina lungo il fiume, preceduto da Selene, il suo fedele e chiassoso cane bianco.
Agnello
L’agnello come simbolo dell’innocente destinato ingiustamente a una morte cruenta.
Terra!
Questo mondo, per svilupparsi, affonda le radici in una materia friabile, un substrato marrone che registriamo sotto il nome di “terra”.
Le scarpe di Cenerentola
Ricordo ancora la mia rabbia quando l’abito risistemato che consentiva a Cenerentola di recarsi al ballo venne fatto a brandelli dalle sorellastre brutte e malvage. E Come potrei dimenticare la tondeggiante fata Smemorina ammantata di blu.
Palomar e le bestie
Siamo il gorilla bianco quando non troviamo le parole per esprimerci, quando rimaniamo impigliati in sentimenti che sono intraducibili con le parole, quando vorremmo spiegarci il perché della nostra esistenza.
Osservando le onde
Sulla spiaggia, circondata dal chiasso dei bagnanti, fissare le onde trascinava la mia mente in un’altra dimensione. Il corpo rimaneva ancorato alla sabbia ma la testa librava sulla distesa liquida come un gabbiano.
Perché mi circondo di libri?
Ogni libro, come una piccola gabbia, racchiude un canto. Allineate sugli scaffali, le mie gabbie sono mute e misteriose. Lasciano solo apparire il titolo dell’opera e il nome dell’autore.
Tristizia
Scavare dentro di sé tramite una rappresentazione pittorica. Dipingersi per carpire la propria intimità senza compiacimento né autocommiserazione.
Proust : madeleine o pain grillé ?
La memoria dell’intelligenza, ossia la memoria volontaria, è debole e fredda. Il dolcetto è l’oggetto fortuito il cui sapore permette a Proust di accedere alla sua memoria involontaria colma di ricordi emotivi.
Kintsugi: l’oro nel comò
L’artista ha eseguito una lavorazione prettamente orientale destinata ai vasellami su un mobile occidentale del Settecento.
Un caffè
La prima volta che ho assaggiato un moka, me lo aveva preparato un amico italiano, dopo una cena. Nerissimo, dall’intenso sapore e ben zuccherato, vero nettare!
Sorprendente paguro
Traeva in inganno, nascosto com’era, sotto il guscio di una chiocciola di mare. Sugli scogli, solo lo spostamento anomalo di una conchiglia destava sospetto e indicava la sua presenza.
A proposito di barometro
“Va a piovere!”. L’oggetto mi piaceva. Come una palla di cristallo, celava in sé qualcosa di magico: prevedeva i cambiamenti del tempo.
Nibbi, una traversata…
Mi sarebbe tanto piaciuto iniziare il viaggio agli albori, salpare con te trentacinque anni fa.
Plasticamente corretto
Nel cambiamento esiste il rischio di peggiorare, di recare danni a noi stessi e al mondo che ci circonda. Insomma, se puntiamo a migliorare, necessariamente dobbiamo cambiare però, “cambiare” non è sinonimo di “migliorare”.